“Carol” di Todd Haynes

carol-cannes-film-festival-2 di Laura Menesini

Una storia romantica, un folle amore travolgente, l’amore tra due donne (Cate Blanchett – Rooney Mara) nella New York degli anni ’50. La cosa non può essere accettata, è moralmente riprovevole e a Carol viene tolta la custodia della figlioletta.

Ci sembra incredibile! New York! La città più moderna e aperta a tutto! Ma i tempi sono cambiati e poi non sappiamo esattamente quanto puritanesimo ci sia ancora negli USA.

Comunque, quello che lascia a bocca aperta è il modo, gentile e elegante, con cui è narrata la storia, una narrazione fatta di sguardi, di visi spesso visti dietro un finestrino bagnato dalla pioggia o un vetro opaco, di immagini in secondo piano, mentre in primo piano corre un trenino elettrico o passano comparse.

L’eleganza è la costante del film, anche le scene, apparentemente più scabrose, sono girate con una poesia e uno struggimento davvero molto belli, che alla fine risulta più sensuale di tanti nudi che oggi sempre più spesso il cinema ci offre.

Il dialogo è minimo, sono le due bravissime protagoniste che ci parlano coi loro occhi, con quelli sguardi pieni di significato e al tempo stesso sfuggenti, quasi timidi, con quelle mani che, stringendo appena una spalla come per un saluto amichevole, esprimono tutto l’ardore che le divora.

Bellissimo il finale in cui sono di nuovo gli occhi, e solo gli occhi, che parlano.

Decisamente un film da non perdere!

CAROL di Todd Haynes. Con Cate Blanchett, Rooney Mara, Kyle Chandler, Jake Lacy, Sarah Paulson. . Tratto dal romanzo “Carol” di Patricia Highsmith; durata 118 min. – Gran Bretagna, USA 2015. –


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