di Luca Loria
Nord, presentato in concorso al recente Festival di Torino, è il primo lungometraggio di un giovane regista norvegese, Rune Denstad Langlo, autore sinora di un paio di documentari.
E’ la storia del viaggio, faticoso e difficile, che Jonar intraprende con la sua motoslitta e poi con gli sci per raggiungere quello che potrebbe essere suo figlio, del quale ignorava l’esistenza; la meta è molto più a nord della stazione sciistica dove lui, promessa mancata dello sci, lavora.
Il protagonista è un giovane uomo reduce da un esaurimento nervoso, causato dalle difficoltà sportive e personali, assistito dall’efficiente servizio psicologico norvegese: il vero viaggio, faticoso e difficile, non è dunque quello attraverso le valli ed i boschi innevati, ma è il percorso che lui compie dentro di sé per uscir nuovamente allo scoperto, senza la protezione dei medicinali, delle cure o del monotono lavoretto alla stazione sciistica.
Ogni giorno trascorso ed ogni (dis-)avventura di viaggio segnano le tappe del faticoso percorso interiore del protagonista che, non senza difficoltà ed incertezze, si allontana dalle sue fobie oltrechè dal monotono lavoro che gli era stato assegnato in virtù della sua condizione di disagio; in particolare gli incontri, più o meno realistici, che costellano il suo lungo viaggio sono occasioni di contatto e di confronto per il protagonista, occasioni comunque importanti per lui che aveva condotto anni di vita solitaria.
Non si tratta comunque di un viaggio facile per il protagonista che, giunto vicino alla meta, è preso dal timore di andare avanti ma, dopo un’ultima sosta prolungata, si decide a superar l’ultima salita e quindi a raggiungere la meta, dove potrebbe esserci suo figlio; e qui il film finisce, senza happy end o drammi finali: il regista ha mostrato di saper bene dove mettere il punto, concludendo il film con un finale asciutto, girato con inquadrature semplici e senza musica.
Il vero finale è però, come si intuisce, il compimento stesso del lungo viaggio: tante sono state le difficoltà, gli imprevisti, gli incontri inattesi ma il viaggio è stato soprattutto una continua sfida del protagonista alle sue stesse fobie ed incertezze, dalle quali ha cominciato a liberarsi.
NORD
Regia: Rune Denstad Langlo
Sceneggiatura: Erlend Loe
Fotografia: Philip Øgaard
Musiche: Ola Kvernberg
Cast: Anders Baasmo Christiansen, Marte Aunemo
Durata: 1h 18m