“Sangue del mio sangue” di Marco Bellocchio

belloccdi Gianni Quilici

“Peccato Bellocchio!” mi sono detto alla fine della visione. La prima parte – quella seicentesca controriformistica e inquisitoria – mi era sembrata un capolavoro, intensa drammaticamente e risolta cinematograficamente.

Perché la macerazione del protagonista Federico, un magnifico Pier Giorgio Bellocchio, uomo d’arme cupo e silenzioso, fragile e iroso, schiacciato tra i dogmi religiosi (per riabilitare da una sepoltura anonima il fratello sacerdote morto suicida per amore) e l’attrazione verso quella giovane suora, Benedetta, che avrebbe sedotto e condotto alla follia il fratello, diventa grande cinema nella scenografia tenebrosa di un convento e di Bobbio stessa, dove si esercita la vendetta spietata contro la ragazza strega da parte del fanatismo atroce della chiesa, che la fotografia di Daniele Ciprì rende mirabilmente, nella musica sottile e avvolgente di Carlo Crivelli e nel montaggio leggero, ma con le necessarie secchezze, di Francesca Calvelli e Claudio Misantoni   .

A metà film la svolta improvvisa. Bellocchio gioca una carta ambiziosa: collegare quei tempi ai nostri. Il film muta registro, diventa ad una lettura immediata commedia parodistica, vagamente horror, quasi ci dicesse: oggi non c’è più neppure la tragedia, tutto viene nascosto, e ciò che si vede è brutto spettacolo e falso, non ci si può neppure indignare, tanto che la corruzione e la giustizia, sotto le false apparenze, finiscono per andare a braccetto.

Un film libero e coraggioso come hanno osservato alcuni critici, ma anche difficile, perché nella Bobbio contemporanea la narrazione diventa, sotto lo sguardo apparentemente divertito, tragicamente simbolica. Questa simbologia sulla deriva della società italiana è sorretta tuttavia da uno spessore narrativo e ideologico angusto, che non si dilata, non va oltre, rimane chiuso nella vicenda, che, a quel punto, rimane poco comprensibile, nonostante la bravura di un attore carismatico come Roberto Herlitzka.

belloccSANGUE DEL MIO SANGUE

REGIA: Marco Bellocchio

ATTORI: Roberto Herlitzka, Pier Giorgio Bellocchio, Alba Rohrwacher, Lidiya   Liberman, Federica Fracassi, Alberto Cracco, Bruno Cariello, Toni Bertorelli, Filippo Timi, Elena Bellocchio, Alberto Bellocchio

FOTOGRAFIA: Daniele Ciprì

MONTAGGIO: Francesca Calvelli, Claudio Misantoni

MUSICHE: Carlo Crivelli

PRODUZIONE: IBC Movie, Kavac; in collaborazione con Rai Cinema Distributore

DISTRIBUZIONE: 01 Distribution

PAESE: Italia 2015

DURATA: 107 Min


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