L’inizio 2015 è stato per noi folgorante. Diverse pellicole straordinarie, gradite molto dai soci, come si evince dai referendum, e sempre con una buona presenza di pubblico.
Non è (quasi) da meno questo nuovo ciclo, con il restauro di un grande classico come “Barry Lyndon” e con uno di quelle pellicole, in collaborazione con Lucca Film Festival, fatte apposta per essere continuamente riviste: “A History of Violence” di Cronenberg.
Gli altri sono film che toccano corde sensibilissime del vivere quotidiano con grandi attori e attrici, tra cui ci piace ricordare Julianne Moore, strepitosa interprete in zona Alzheimer; e l’imprevedibile Bill Murray, un attore capace di assumere decine di maschere e qui ruvido pensionato, appassionato di alcool e gioco d’azzardo, ma anche desideroso di ascoltare in pace l’amato Bob Dylan. Insomma felice visione!
————————————————————————————————————————
Still Alice di Richard Glatzer, Wash Westmoreland con Julianne Moore, Kristen Stewart, Alec Baldwin, Kate Bosworth, Hunter Parrish. USA 2014. dur. 99 min.
Una brillante e affascinante professoressa universitaria di linguistica scopre che presto non avrà più nulla, anche se ha solo 50 anni. Colpa dell’Alzheimer, che poco a poco cancellerà tutti i suoi ricordi. Film importante e commovente, che non scade mai nella facile retorica, con l’incredibile interpretazione di Julianne Moore, lanciata alla conquista del suo primo Oscar.
—————————————————————————
Hungry Hearts di Saverio Costanzo. Con Adam Driver, Alba Rohrwacher, Roberta Maxwell, Al Roffe, Geisha Otero. durata 109 min. – Italia 2014. –
Ragazzone americano e giovane italiana a New York si incontrano prigionieri nella toilette cinese, in una sequenza di irresistibile comicità… Hungry Hearts è un film davvero molto bello, ma anche difficile e duro, un thriller dei sentimenti, che non si lascia consumare. Attori straordinari, entrambi premiati a Venezia. Saverio Costanzo forse il più sorprendente e imprevedibile regista dell’ultima generazione.
———————————————————————————————————-
Giovedì 9 marzo 2015
History of Violence David Cronenberg. Con Viggo Mortensen, Maria Bello, Ed Harris, William Hurt, Heidi Hayes. durata 96 min. – USA 2005.
In collaborazione con Lucca Film Festival
Tom Stall, padre di famiglia dall’esistenza apparentemente tranquilla, per legittima difesa uccide due malviventi che tentavano di rapinare la sua tavola calda. Da quel momento la sua vita cambia radicalmente, e niente sarà più lo stesso…Film densissimo di significati ed estremamente inquietante. Bravissimi tutti gli attori, con una menzione speciale per lo sfregiato e sublime Ed Harris.
—————————————————————————————————————————-
Martedì 17 marzo 2015 ore 21.30
Cinema Astra Lucca – Prima visione
ROMA TERMINI
di Bartolomeo Pampaloni – Italia 2014 – 79’
Evento speciale organizzato da
Circolo del cinema, Cineforum Ezechiele 25,17 e Lucca Film Festival
Primo lungometraggio di Bartolomeo Pampaloni, cresciuto a Lucca e formatosi come regista a Parigi. Roma Termini esplora la principale stazione italiana attraverso un gruppo di uomini e donne per i quali la stazione non è un punto di passaggio, ma un luogo di vita. Documento lucido, di aspro lirismo. Un esordio dall’effetto potente.
——————————————————————————————————————————-
Giovedì 26 marzo 2015 film legend
Barry Lyndon di Stanley Kubrick. Con Ryan O’Neal, Marisa Berenson, Patrick Magee, Hardy Krüger, Steven Berkoff. durata 184 min. – Gran Bretagna 1975.
Torna in sala, restaurato, il capolavoro di Stanley Kubrick Barry Lyndon, forse il cinema per antonomasia, per la capacità di ricreare, codificare, perfezionare un universo. Accanto al genio di Kubrick, spiccano la fotografia di John Alcott e le scenografie di Ken Adam, la geometria delle idee, il Settecento come non l’avevamo mai visto.
——————————————————————————————————————————
Giovedì 2 aprile 2015
The Iceman di Ariel Vromen. Con Michael Shannon, Winona Ryder, James Franco, Ray Liotta, Chris Evans. durata 106 min. – USA 2013.
Un film dedicato alla controversa figura di Richard Kuklinski, killer professionista macchiatosi di centinaia di omicidi, ma soprattutto un film sulla famiglia, sulle sue zone d’ombra. Film tra il thriller e il gangster movie, con le parti migliori dedicate all’intimità di una famiglia prevalentemente femminile. Straordinaria Winona Ryder, fragile e innocente, ma allo stesso tempo capace di opporsi alla violenza monolitica di Michael Shannon.
——————————————————————————————
Giovedì 9 aprile
St Vincent di Theodore Melfi. Con Bill Murray, Melissa McCarthy, Naomi Watts, Chris O’Dowd, Terrence Howard. durata 102 min. – USA 2014. –
Donna separata, infermiera a tempo pieno affida il figlio dodicenne a Vincent, un pensionato malandato, ubriacone, scommettitore e fornicatore. Cinema classico ben costruito, che sa sorprendere per la giusta commistione tra divertimento e commozione, per il ritmo e la bravura degli attori. Tra questi giganteggia Bill Murray trasandato e squattrinato e scorbutico dal cuore d’oro.
————————————————————————————————————————–
Giovedì 16 aprile Difret – Il coraggio per cambiare
di Zeresenay Berhane Mehari. Con Meron Getnet, Tizita Hagere, Haregewoin Assefa, Shetaye Abreha. durata 99 min. – Etiopia, USA 2014.
Ispirato ad una storia vera avvenuta nel 1996. Una ragazzina 14enne, dopo essere stata rapita e stuprata, secondo le leggi non scritte dei villaggi rurali etiopi, sarebbe costretta a sposarsi con il rapitore-stupratore. Lei, però, riesce a fuggire … Film che coinvolge e emoziona attraverso la forza dei fatti. Premiato al Sundance e al Berlinale, co-prodotto da Angelina Jolie, è anche la prima pellicola etiope ad arrivare sui nostri schermi.
—————————————————————————————————————————-
Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry. Con Tasneem Fared, Abdallah Sallam, durata 89 min. – Italia, Palestina 2014.
Ci volevano due italiani sui generis come un giornalista scavezzacollo (Gabriele Del Grande) e un bravo montatore (Antonio Augugliaro) per decidere, insieme a un poeta siriano, di filmare e truffare l’arcigna Europa, accompagnando cinque siriani e palestinesi da Milano in Svezia. L’idea? Fingere che sia un corteo per un matrimonio. E’ tutto clandestino ma anche bello, vero, emozionante.
—————————————————————————————–