Vado a vedere il film di Daniele Ciprì, senza aver letto niente su di esso.
Non ne ho bisogno. Oltre ad avere apprezzato Ciprì in coppia con Maresco, al cinema e soprattutto in TV, sono rimasto colpito dalla feroce verità del suo primo film in solitaria “ E’ stato il figlio”.
Si inizia benissimo. I titoli di testa, animati, sono ironici e sorprendenti, da inserire in una lista (personale) dei migliori di quel genere mai visti.
Nel proseguo la delusione.
Perché?
In estrema sintesi: personaggi e situazioni grottesche, che virano verso la farsa, perché non sono sostenuti da un principio di realtà con cui, non importa il modo, avrebbero dovuto confrontarsi.
La buca finisce, quindi, per risultare paradossalmente ideologico, al di là delle intenzioni. L’ideologia espressa durante tutta la durata dal protagonista: un avvocato, che cerca tutte le occasioni, le più bizzarre, per fregare il prossimo. Un’ideologia troppo lineare. Ciprì non sceglie, tuttavia, la strada del realismo, ma quella vicina alla favola; non la comicità, ma l’ironia: non vuole far ridere, ma divertire.
La mia impressione: che Ciprì non ci riesca. I personaggi sono poco più di marionette: l’avvocato azzeccagarbugli, il poveraccio candido e indifeso, il testimone scemo, il tribunale farsa, la donna dolce e fin troppo disponibile. Il film avrebbe avuto bisogno di un ritmo e di un’ironia affettuosa e travolgente. Così La buca (mi) risulta un film più realista che favolistico. Di un realismo farsesco, che non fa sorridere, né pensare.
Leggo poi un’intervista a Ciprì, in cui racconta che si è ispirato al cinema classico, da Mel Brooks a Jerry Lewis, “un cinema quasi astratto nei personaggi e nelle gag, dando loro un’immagine visiva forte, quasi disegnata, mescolando elementi di varie epoche, dagli anni ’50 agli anni ‘80” (e in effetti questa accuratezza si coglie); e perciò mi chiedo se sia giusto giudicare un film dopo una visione di neppure due ore, considerando quanto costi di tempo e di fatica realizzarlo.
La mia risposta è questa impressione, naturalmente aperta.
La buca
regia Daniele Ciprì
cast S. Castellitto (Oscar) • R. Papaleo (Armando) • V. Bruni Tedeschi (Carmen) • J. Cullin (Nancho) • I. Franek (Tito) • T. Celio (Giudice) • S. Gessner (Signorina Monterosa) • L. Ocone • G. Esposito • F. Camilli • F. Falco • E. Di Eusanio • S. Fallisi • A. Pagani • J. Troiani
sceneggiatura D. Ciprì • A. Acciai • M. Rizzo • M. Gaudioso
musiche P. Donaggio • Z. Gabaglio
fotografia D. Ciprì
montaggio G. Franchini
Italia 2014 . Dur: 90 minuti.