“Dell’amore e di altri demoni” a cura del Circolo del cinema di Lucca

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Iniziamo questa volta con una trilogia di un romanticismo vero, lontano anni luce dalla soap opera, che vede protagonisti Ethan Hawke e July Delpy in una storia d’amore che nasce a Vienna una notte, continua a Parigi e forse si conclude in Grecia. Ed è l’amore, nelle sue molteplici stratificazioni, un filo che lega molti di questi film. L’amore attraverso il tempo, che muta i sentimenti stessi, l’amore apparentemente libero, fuori da ogni possesso; l’amore che non c’è più e la cui mancanza diventa ossessione; l’amore che inutilmente si cerca, senza trovarlo; l’amore che cresce inavvertitamente e che poi scoppia. L’amore, ma anche altri “demoni”: la crudeltà che si nasconde dietro l’apparente normalità; la necessità di riscatto dalla penuria e dalla guerra in viaggi in cui ci si gioca la vita stessa… Confidando di essere ancora una volta all’altezza dei vostri desideri cinematografici, il Circolo del Cinema augura a voi tutti buone feste e felice 2014!

Complesso San Micheletto

Ore 20.00. Prima dell’alba. Before Sunrise di Richard Linklater con Ethan Hawke, Julie Delpy, Andrea Eckert durata 100′ min. – USA, Australia, Svizzera 1995.

Su un treno per Vienna giovane giornalista americano di ritorno a casa incontra studentessa francese che va a Parigi. Le propone di scendere con lui a Vienna e di passare l’ultima notte insieme. Lei accetta. Finale aperto.

Ore 22.00 Prima del tramonto. Before Sunset di Richard Linklater. Con Ethan Hawke, Julie Delpy, Vernon Dobtcheff. durata 80 min. – USA 2004.

Li avevamo lasciati 9 anni fa a Vienna li ritroviamo a Parigi, perché lui, sposato con figli, presenta il romanzo su quella notte. I due passeggiano per le vie di una Parigi semideserta. Parlano di sé, di quanto sono rimasti uguali, di quanto sono cambiati. Ancora una volta hanno poche ore. Un piccolo gioiello su come si fa cinema parlando dei sentimenti.

Giovedì 9 gennaio 2014 Before Midnight di Richard Linklater. con Ethan Hawke, Julie Delpy, Seamus Davey-Fitzpatrick, Jennifer Prior, Charlotte Prior. USA 2013. Dur: 105 min.

Chi ricorda o vedrà, la sera prima a S. Micheletto, Prima dell’alba e Prima del tramonto, ritroverà, con piacere misto a curiosità, la coppia formata da Céline e Jesse. E non resterà deluso, perché i film (e gli interpreti) migliorano col tempo. Se diciotto anni fa i due innamorati erano a Vienna e nel 2004 a Parigi, nove anni dopo li troviamo in Grecia, in una località balneare e archeologica del Peloponneso..

Giovedì 16 gennaio 2014 La gabbia dorata di Diego Quemada-Diez con Brandon López, Rodolfo Dominguez, Karen Martínez, Messico 2013. Dur: 99 min.

Tre ragazzi sognano l’America. Vivono in condizioni penose nel Guatemala e decidono di compiere il pericolosissimo tragitto che attraverso il Messico li può portare negli Usa. Emozionante come un romanzo di formazione, lirico e avventuroso come l’Odissea, epico come un film di John Ford. E intessuto di storie e esperienze reali che il regista (esordiente!) ha raccolto facendo più e più volte il cammino dei suoi personaggi.

Giovedì 23 gennaio 2014.  Gloria Sebastian Lelio con Paulina García, Sergio Hernández, Marcial Tagle, Fabiola Zamora. Cile, Spagna 2013. Durata: 91 min.

Gloria viaggia verso i sessanta ed è una donna piuttosto sola, ma dotata di un serbatoio debordante di positività, ottimismo, affettività, amore e desiderio. Il finale sulla canzone di Umberto Tozzi (in spagnolo) è l’emozionante coronamento di un film emozionante. Paulina Garcia ha vinto a Berlino l’Orso d’argento come migliore attrice.

30 gennaio 2014  La prima neve di Andrea Segre con Jean-Christophe Folly, Matteo Marchel, Anita Caprioli, Giuseppe Battiston. durata 105 min. – Italia 2013.

La prima neve ci porta nei boschi del Trentino, dove le vite di un rifugiato proveniente dal Togo, con figlioletta, e quella di un ragazzino del posto, segnato dalla perdita del padre, si intrecciano, seguendo tracciati sinuosi e mai ovvi. Cinema intenso, scelte chiare, stile limpido, attenzione ai palpiti più segreti dei personaggi e attori.

6 febbraio 2014  Canyons di Paul Schrader. con Lindsay Lohan, James Deen, Nolan Gerard Funk, Amanda Brooks. Thriller. USA 2013. Dur: 97 min.

Hollywood contemporanea. La routine del ricchissimo pornodivo Christian (Deen) e della sua ragazza Tara (Lohan), con la quale intrattiene giochi di scambismo, viene interrotta dall’arrivo di Ryan, aspirante protagonista del film horror che Christian vuole produrre. The Canyons ha molte qualità che hanno bisogno, più che di una decodifica, di uno slancio razionale dello spettatore/osservatore

13 febbraio 2014 Colazione da Tyffany di Blake Edwards. Con Audrey Hepburn, George Peppard, Patricia Neal. USA 1961. Durata 109 min.

È l’alba, la strada è deserta, lei arriva con un taxi, scende, ha in mano un sacchetto di carta con dentro un croissant, cammina verso una vetrina. “Lei” è Audrey Hepburn, la vetrina è quella di Tiffany. E’ uno dei momenti più alti e importanti del cinema. È un sortilegio, il primo motore di una serie infinita di significati.

20 febbraio 2014 Miss Violence di Alexandros Avranas con Themis Panou, Rena Pittaki, Eleni Roussinou, Sissy ToumasiGrecia 2013. Durata: 97 min.

In una famiglia greca perfetta, dove si balla allegramente sulle note di Leonard Cohen, una ragazza dal viso angelico si getta dal balcone. Un film sconvolgente, che all’ultima Mostra di Venezia ha colpito sia i media sia la giuria (Leone d’argento al film e Coppa Volpi al protagonista Panou). Avranas utilizza la forma cinematografica come mezzo di comunicazione di una emozione e di una fibrillazione continua. Capolavoro di messa in scena, di interpretazione e di fotografia.

27 febbraio 2013 La vita di Adele di Abdelatif Kechiche con Léa Seydoux, Adèle Exarchopoulos, Salim Kechiouche, Francia 2013. Dur: 170 min.

Una storia d’amore. Senza aggettivi. Un amore che nasce, cresce, trionfa, si consuma, si spezza. Uno di quegli amori che potrebbero durare una vita e invece sbattono contro ostacoli eterni e insormontabili. Le differenze di classe e cultura, le mentalità che separano mentre i corpi si attraggono, i diversi modi di stare al mondo che finiscono per allontanare anche gli amanti più appassionati.


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