“Questione di punti di vista” di Jacques Rivette

di Maddalena Ferrari

36-vues-du-picIl titolo italiano trasforma in modo generico e in definitiva insignificante l’originale, asettico e impersonale, ma preciso 36 vues du Pc Saint Loup, che allude ad una rappresentazione. Si tratta infatti di una pièce, dove ognuno è contraddistinto da un ruolo ed al cui interno si mettono in scena un recita clownesca, ripetuta più volte, ed una rischiosa performance di abilità.

Il film di Rivette, ambientato nel sud della Francia, con il paesino antico e accogliente, dove il tempo sembra essersi fermato, i monti sullo sfondo, il verde della vegetazione, l’azzurro del fiume, procede quasi in sordina, con situazioni che si intrecciano con semplicità e naturalezza, ma senza nessuna ricerca di plausibilità realistica. Nel paesino si è fermato un circo, che sarà il teatro dell’azione principale e delle altre a questa collegate. L’inizio è un incontro fortuito, in una strada di campagna, tra quella che si autodefinirà la “cassiera” del circo, con l’auto in panne, ed un bellimbusto qualsiasi, occhiali scuri, camicia bianca con le maniche rimboccate con nonchalance, che arriva con una vettura sportiva, si ferma, scende e senza dire una parola ripara il guasto. Questo fatto casuale si evolve poi in situazioni volute e calcolate, fino alle ripetute scene dei clown, dalla recitazione forzata. La ripetizione, nella rappresentazione come nella realtà, non ripropone mai le cose in modo uguale e, se cambiano gli “attori”, si hanno vistosi cambiamenti. Non tutto può essere controllato. E c’è continuità tra vita e teatro, anzi, teatro clownesco dell’assurdo.

Il personaggio di Castellitto, comune e banale,si fa attrarre da una donna, dal suo mistero e questo cambia il suo ruolo, che è quello del soccorritore: da aggiustatore di auto, si fa, con maggiori motivazione e convinzione, liberatore della donna, prigioniera del suo trauma, non senza aver prima sostituito l’attore mancante dello sketch.

Lei, interpretata da una splendida Jane Birkin, dalle leggere movenze di ragazza, sotto l’apparenza equilibrata e dimessa, è angosciata dal senso di colpa, prigioniera di un trauma , abbarbicata e come affezionata ad un dolore.

L’incontro fra i due cambia le cose, ma non prosegue il suo cammino: ognuno va per la sua strada. La vicenda è fuori da quello spazio, lontano nel tempo.

Il film, raffinato ed elegante, scorre senza graffiare; ha bisogno di essere ripensato.

QUESTIONE DI PUNTO DI VISTA (36 vues du Pic Saint-Loup)

di Jacques Rivette

scritto da Jacques Rivette, Pascal Bonitzer, Christine Laurent, Shirel Amitay e Sergio Castellitto

Attori

* Sergio Castellitto nel ruolo di Vittorio

* Jane Birkin nel ruolo di Kate

* André Marcon nel ruolo di Alexandre

* Jacques Bonnaffé nel ruolo di Marlo

* Julie-marie Parmentier nel ruolo di Clémence

* Hélène De Vallombreuse nel ruolo di Margot

* Tintin Orsoni nel ruolo di Wilfrid

* Vimala Pons nel ruolo di Barbara

* Mickaël Gaspar nel ruolo di Tom

* Stéphane Laisné nel ruolo di Stéphane

* Dominique D’angelo nel ruolo di Dom

* Hélène De Bissy nel ruolo di Proprietaria albergo

* Pierre Barayre nel ruolo di Proprietario albergo

* Marie-paule André nel ruolo di Estelle

* Julie-anne Roth nel ruolo di Xénie

* Elodie Mamou nel ruolo di Elodie

* Laurent Lacotte nel ruolo di Sig. Gaffe

* Marie Vauzelle nel ruolo di Sig.ra Gaffe

Montaggio

* Nicole Lubtchansky

Costumi

* Laurence Struz

Fotografia

* Irina Lubtchansky

Scenografia

* Emmanuel De Chauvigny

* Giuseppe Pirrotta

Soggetto

* Jacques Rivette

* Pascal Bonitzer

* Christine Laurent

* Shirel Amitay

* Sergio Castellitto

Musiche

  • Pierre Allio

    Francia 2009

Durata: 84 minuti


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