“Scenari dal Toti-verso” di Gianni Toti e Marinka Dallos

di Gianni Quilici

Filmini casalinghi realizzati per rimanere privati, perché privi di quel desiderio creativo, che può fare di una dimensione familiare una testimonianza anche “universale”, che ci riguarda, cioè, tutti.

Qui ci sono alcuni spunti che avrebbero potuto esserlo: la corrida di Pamplona, alcuni immagini dell’Ungheria povera e polverosa anni ’60 ed una sequenza in cui la cinepresa di Gianni Toti accarezza a lungo il volto ed il corpo flessuoso della moglie Marinka Dallas quasi volesse comprenderlo oltre le apparenze, possederlo.

Dal catalogo della Mostra:

< ![endif]–>“Un omaggio a Gianni Toti attraverso le pellicole in 8 mm girate insieme alla moglie Marinka Dallos tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta del Novecento… un work in progress suddiviso in stanze o capitoli che ripercorrono la vita, la profes- sione e gli scenari attraversati dal futuro poetronico in qualità di cineasta amatoriale e di reporter di viaggio… Attimi di vita familiare, a Roma e dintorni, oppure in quell’Ungheria sulle sponde del Balaton che popola le tele della moglie, pittrice naif originaria di Lorinci. (…) Inviato per «Vie Nuove» e «Paese Sera», Toti visita l’Irlanda del Nord nel luglio del 1966 e la Spagna franchista, nel 1963. Barcellona, Granada, Siviglia. Vola a Cuba, nel 1964: assiste ai festeggiamenti del Primo Maggio, conosce e ritrae Fidel Castro e Che Guevara. (…) Attraversa la Tunisia, poi la Siria.

“Scenari dal Toti-verso”

di Gianni Toti e Marinka Dallos

Italia 2013. Durata 50 minuti