“Cinema e Memoria” ciclo del Circolo del Cinema di Lucca

roman-polanski-a-film-memoir-locandina-italiana_midCinema e Memoria

Cari soci,
iniziamo “alla grande” questo 66esimo anno del Circolo del Cinema di Lucca. Iniziamo incuneandoci nelle “memorie” di Roman Polanski, di George Harrison e di quelle privatissime di Valérie Donzelli e  Jérémie Elkaïm, che vanno oltre la testimonianza: sono cinema, cioè viaggio dentro immagini che evocano, non solo raccontano. A questo si aggiungono il cinema-cinema del notevole regista turco  Nuri Bilge Ceylan, premiato a Cannes, ed il sorprendente debutto-rivelazione del regista americano Chandor, che ha realizzato con “Margin Call” un thriller di alto profilo politico-emotivo su come oggi il nostro destino sia nelle mani di pochissime persone-entità. Infine, come sempre, siamo lieti di collaborare con Lucca Film Festival 2012. Non ci resta quindi che augurare buona visione a tutti e a tutte!



Cinema Centrale, ore 21.30


Giovedì 20 settembre 2012

La guerra è dichiarata
di Valérie Donzelli con Valérie Donzelli,  Jérémie Elkaïm , Brigitte Sy. Francia 2011. Dur: 99 min.
Una storia vera. Ne sono autori ed interpreti coloro che l’hanno vissuta direttamente: l’attrice regista Valérie Donzelli e l’attore Jérémie Elkaïm, pure sceneggiatori.  Una vicenda dolorosa, che diventa una storia d’amore, in cui si soffre, si lotta, si litiga, ci si ama, ci si diverte anche, perché tragedia e commedia sono intimamente collegate e aperte. Il finale è gratificante e catartico; gli interpreti sono bravissimi.

Giovedì 27 settembre 2012, ore 20.30
Living in Material  world
di Martin Scorsese
con Terry Gilliam, George Harrison, Paul McCartney, Ringo Starr, Jane Birkin.   USA 2011. Dur: 205 min.
Tre ore e mezzo di immagini spesso mai viste. Un tuffo nella vita e nell’arte del più appartato dei Beatles, il magnifico George Harrison. Una valanga di foto e filmati che Martin Scorsese trasforma in un viaggio quasi mistico sulle tracce di un personaggio insieme notissimo e misterioso, enigmatico, ma anche dotato della semplicità disarmante dei saggi. E’ un rockumentary fluviale , empatico, insieme informatissimo ed elusivo…

Giovedì 4 ottobre 2012
Lucca film festival ( da definire)

Giovedì 11 ottobre 2012
Roman Polansky a film memoir di Laurent Bouzereau.
con Roman Polanski.  Italia 2012. Dur: 94 min.
Che Polanski abbia avuto una vita travagliata è cosa risaputa. Sentirla però raccontare da lui in questo documentario che, in realtà, assomiglia più ad una confessione fatta a cuore aperto, non lascia indifferenti. Dalla nascita a Parigi alla morte della madre ad Auschwitz, dagli inizi artistici ai suoi capolavori, da Sharon Tate a Samantha Geimer, si parla di tutto in questa chiacchierata che si snoda tra immagini, fotografie, ritagli di giornali, scene di film. Sembra un romanzo ottocentesco ma è realtà.

Giovedì 18 ottobre 2012
Margin Call di J.C. Chandor
con Kevin Spacey, Paul Bettany, Jeremy Irons, Zachary Quinto, Penn Badgley.  USA 2011.  Dur: 108 min.
«Ricordatevi di questo giorno, ragazzi: sarà un bagno di sangue»… Mancano un paio d’ore all’alba di un lunedì di settembre che sta per cambiare la storia del ricco Occidente. Il Big Crash planetario, innescato il 15 settembre 2008 con il fallimento di Lehman Brothers, di sangue ne farà scorrere a fiumi. È una della scene madri di Margin Call, il film dell’esordiente J. C. Chandor, che ha un grande merito: quello di raccontare per la prima volta da “dentro”, cioè dal cuore di un sistema che sta per collassare, quelle fatali ventiquattr’ore che sconvolsero il mondo. Con la fluidità del cinema di denuncia di alto livello Margin Call riesce a farci comprendere come il destino di miliardi di persone finisca con il concentrarsi nelle mani di pochi, nonostante tutte le discettazioni sulla democrazia. Intensi dialoghi, grandi attori.

Giovedì 25 ottobre 2012
C’era una volta in Anatolia di Nuri Bilge Ceylan
con Yilmaz Erdogan, Taner Birsel, Ahmet Mümtaz Taylan, Muhammet Uzuner, Firat Tanis – Turchia 2011.  Dur: 149 min.
Quattro uomini, tre auto, una distesa di colline brulle tutte uguali. E la notte, una notte che non finisce mai e che vi entra dentro fino a farvi perdere ogni riferimento. Come succede ai personaggi del film, un poliziotto, un assassino, un medico, un magistrato, che impareremo a conoscere poco a poco, uno dopo l’altro. Con un film di cinema puro, vincitore del Gran Prix a Cannes 2011, Nuri Bilge Ceylan si conferma il migliore esponente della sua generazione, cantore di una Turchia contaminata per radici e contraddittoria per modernità. Un film originale,  coraggioso per lo stile con cui è stato concepito e girato.


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