di Gianni Quilici
E’ un film su una donna: una ginecologa parigina, indagata nei suoi risvolti più fragili e ambigui.
La vediamo all’inizio fuggire, il volto stravolto, come se fosse braccata, la mdp che le sta addosso, la musica che accentua lo stato d’angoscia. Capiamo poi perché fugge ed è angosciata. La donna, infatti, dopo essere ritornata quasi furtivamente a casa, dopo aver ascoltato messaggi telefonici preoccupati per la sua assenza, dopo essere ritornata al lavoro con il volto inchiodato ad uno stato ossessivo, va al commissariato di polizia e lì finalmente sappiamo: è stata sequestrata. Da questo momento inizia un lungo flash back: dal rapimento fino a quando, trovata la porta aperta della stanza in cui era stata rinchiusa, dopo qualche incertezza, fugge. L’attimo, appunto, in cui il film era iniziato.
Questa è la prima parte di Contre toi: un sequestro da parte di un giovane uomo come vendetta per un parto finito male, da cui nasce un rapporto progressivamente ambiguo di percosse e di premure, ri-visto al cinema altre volte, che, tuttavia, ci fa conoscere due personaggi, due solitudini…
Il merito del film diretto dalla figlia d’arte Lola Doillon, in una struttura linguistica abbastanza tradizionale, che non va oltre la storia stessa, è nell’ambiguità irrisolta tra passione e una freddezza-paura che impedisce alla protagonista di uscire dal sè, di capire-scoprire l’altro e di capirsi. Il calcolo e la paura sono qui più forti della passione stessa. Forse perché la passione è dettata solo da una contingenza: avere vissuto sentimenti forti e contrastanti, senza però alcuna elaborazione. Lo scioglimento finale è la zona più viva del film. La donna tradisce il giovane uomo, cioè la sua stessa passione. Questo tradimento non è lineare, c’è un pentimento da parte di lei, che vorrebbe riparare, ma è troppo tardi. Più forte di quella passione sono, dunque, il bisogno di sicurezza o la forza del trauma subito, il ritorno all’ordine e alla legge.
Kristin Scott Thomas interpreta magnificamente l’ambiguità dei sentimenti della donna: fredda e passionale, angosciata e dura, spossata e impaurita.
CONTRE TOI
Regia:
* Lola Doillon Lola Doillon
Sceneggiatura:
* Lola Doillon Lola Doillon
Personaggi:
* Kristin Scott Thomas Kristin Scott Thomas (Anna)
* Pio Marmaï Pio Marmaï
* Jean-Philippe Écoffey Jean-Philippe Écoffey (ufficiale della polizia giudiziaria)
* Jean-Louis Tribes Jean-Louis Tribes (Michel)
* Marie-Sohna Conde Marie-Sohna Conde (Caroline)
* Noëlle Boisson Noëlle Boisson (madre di Yann)
* Vinciane Millereau Vinciane Millereau (Secrétaire)
* Marie-Christine Orry Marie-Christine Orry (Portiere)
* Sophie Fougère Sophie Fougère
* Laurent Cyr Laurent Cyr
* Olivier Galliano Olivier Galliano
Montaggio:
* Marie Da Costa
Fotografia:
* Mathieu Vadepied
Scenografia:
* Stephanie Guitard
* Stanislas Reydellet
Costumi:
* Mic Cheminal
Musiche originali:
* Anthony Leroy
* Dominique Leroy
Sandra Moubarak
Francia 2010. Durata: 80 minuti.