di Piergiuseppe Mastrangelo
Nascosti tra la crepe di una società reticente ci sono uomini invisibili, sfruttati e denigrati da chi questo mondo lo gestisce facendo i propri comodi e costruendo la propria ricchezza sulle spalle di astuti imbrogli e facili soprusi, tutelati da una giustizia così marcia da non riconoscere più il bene e il male. Ma basta così poco a rivelare i segreti e tutto si sbriciola come fosse carta straccia, quella che il protagonista dell’ultimo film di Jacopo Rondinelli “Prophecy” indossa, come se fosse la maschera di un giustiziere, ma altro non è che un ragazzo in cerca di fortuna, in un mondo che lo ha lasciato indietro abusando delle sue stesse idee.
Il film, che è stato presentato il 13 Marzo al TheSpace di Roma, uscirà nelle sale esclusivamente il 24,25,26 Marzo nelle sale italiane. La trama riprende l’omonimo manga di Tetsuya Tsutsui, cercando di trasporlo in una realtà italiana con toni sicuramente più comedy dell’opera originale. Le vicende si sviluppano intorno alla figura di PiperBoy, pseudonimo di Gates, un ragazzo che cerca di farsi strada nel mondo delle start-up proponendo ad un cosiddetto “Business Angel” la propria idea: un programma denominato “The Prophecy”, capace di prevedere il mercato azionario. Le cose non vanno come sarebbero dovute andare e il protagonista, interpretato da Damiano Gavino, finisce per lavorare come raider, così come il suo caro amico Ade, che è un genio dell’informatica. La trasformazione in paladino della giustizia avviene quando scopre di essere stato truffato da Manfredi, colui che avrebbe dovuto finanziare la sua carriera. Così incomincia a entrare nella vita digitale delle persone, attraverso l’aiuto di Ade, mascherandosi con quei fogli di giornale con la quale aveva scoperto l’inganno dell’imprenditore miliardario. Cercando di scoprire la verità dei fatti, Gates diventa per gli sfruttati e per le vittime di soprusi una voce profetica per una nuova società diametralmente diversa da quella presente, che non offre a loro nessun tipo di possibilità di riscatto. A contrastare le azioni dei protagonisti c’è il gruppo della finanza italiana, sotto il comando di una giovane donna di carriera che sembra l’unica a notare la paradossale assurdità che regola il binomio giusto-sbagliato, dove le parti sembrano essere quasi invertite e dove l’unico mantra da seguire è quello della protezione di chi è più forte e non la ricerca della verità dei fatti. Ma è proprio quando quest’ultima viene a galla che il mondo si frantuma in mille pezzi e tutti i diseredati risalgono finalmente a galla, spinti da una speranza nuova…
Il film nasce dall’ardua impresa di trasporre un mondo, quello Giapponese, che sembra tanto lontano e chiuso, anche per quanto riguarda la produzione della pellicola stessa. Di certo il manga metteva sul piatto un enorme quantità di tematiche, tuttavia sembrano essere portate avanti solo per citazioni e richiami e mai con effettivo valore, senza una vera spinta comunicativa. Ne deriva difatti una sceneggiatura molto blanda, dove tutto sembra scorrere senza un senso preciso. Il problema non riguarda la durata del film ma la poca capacità di incidere i momenti significativi della storia, non dando nemmeno la possibilità agli attori di incidere sul proprio personaggio. Così anche il protagonista sembra essere una macchietta più che eroe sociale, così come la complessità presagita nei due personaggi femminili non riesce mai a venir fuori veramente. La parte che regge di più è quella divertente e conviviale della storia, ben impersonificata da Tizio, che comunque non può reggere da solo l’intero costrutto della trama. Alla fine di tutto credo rimanga un prodotto assai coraggioso ma al tempo stesso incapace di mettere delle basi solide per ricostruire in maniera giusta il lavoro del mangaka Tetsuya Tsutsui che metteva sul piano tematiche interessanti che nel film vengono solo sfiorate.
PROPHECY
REGIA: Jacopo Rondinelli
DURATA: 110 min
CAST PRINCIPALE: Damiano Gavino, Denise Tantucci, Haroun Fall, Giulio Greco, Antonino Bruschetta.
PRODUZIONE: Brandon Box con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte
DISTRIBUZIONE: Nexo Studios
ANNO: 2024
COLONNA SONORA: Matteo Buzzanca