Il film si presenta con diverse nomination all’Oscar e tre Golden Globe già vinti, Di Caprio che ha fatto un discorso bellissimo alla sua premiazione e così la fila al botteghino è assicurata.
Quando lo guardi però ti accorgi subito che non si capisce bene se siamo di fronte a una storia di fantascienza o che altro.
Inarritu questa volta non fa volare i suoi personaggi, anzi per meglio dire il suo – quasi unico personaggio – Di Caprio, ma lo immerge nella neve e nell’acqua ghiacciata, dove si sopravvive solo per pochi minuti, lo fa lottare con un’orsa che lo concia assai male ma alla fine gli lecca il sangue, gli fa mangiare qualche formica o un pesce crudo quando va bene ma quando lo vediamo senza vestiti è decisamente in carne. Allora sorge spontanea la domanda che film stiamo vedendo? Un fantasy!
La recitazione di Di Caprio è eccellente, tutta basata sugli occhi, con pochissime battute e quelle poche era meglio se non le diceva “non ho paura di morire perché sono già morto”, “la vendetta non spetta a me ma a Dio”!
Inarritu, messicano trapiantato negli USA, voleva forse dirci che il popolo americano è così forte e bravo e onesto perché discende da tali persone?
Al di là della difficoltà di girare un film in quelle condizioni estreme, non riesco proprio a vedere e capire quali meriti dovrebbe avere un tal film.
Revenant – Redivivo di Alejandro González Iñárritu. Con Leonardo DiCaprio, Tom Hardy, Domhnall Gleeson, Will Poulter, Forrest Goodluck. durata 156 min. – USA 2015.