Coup de chaud di Raphael Jacoulot, il titolo del film francese in programma nel secondo giorno di proiezioni, al 22° Festival del film a Lama, minuscolo paese in terra corsa.
Nella canicola estiva di un villaggio agricolo francese, la tranquillità apparente dei suoi abitanti viene messa in discussione dall’arrivo del giovane Josef Bousou, figlio di un cercatore di ferro vecchio. Josef, corpo di giovane adulto, ma dall’animo semplice, un po’ rude e dalla sensibilità ingenua di un bambino, diviene nel paese il “capro espiatorio”, la causa o il responsabile di tutte le difficoltà e di tutti i mali che affliggono il paese. Josef non rispetta le regole imposte dalla sua comunità, ha difficoltà a relazionarsi con tutti, è attratto dall’universo femminile, ma nell’approccio con esso, risulta incompreso e deriso. Il suo comportamento e la sua presenza incrementano l’inquietudine che si respira in paese. Ed è proprio nella canicola estiva che la disapprovazione e la collera nei suoi confronti crescono. Il suo anticonformismo è respinto e la vendetta nei suoi confronti inevitabile.
Il film fluisce attraverso una osservazione lenta, ma paziente, secca e diretta della crescita esponenziale dell’intolleranza delle persone, apparentemente rispettabili. Ma in realtà ed in contrapposizione con il significato del titolo originale, coup de chaud, ovvero colpo di calore, tutto e tutti risultano freddi, ottusi, limitati e chiusi nei confini degli interessi personali. Insensibili nei confronti di colui che è non in linea con le regole, un diverso, lo “straniero”, da allontanare, da punire, da eliminare.
I dialoghi appaiono volutamente scarni, forse, per enfatizzare proprio la mancanza di dialogo e confronto fra le persone. I rapporti umani ridotti all’indispensabile e limitati a risolvere i problemi concreti del quotidiano. Anche la colonna sonora risulta essenziale, per lo più pezzi di musica techno, che Josef ascolta a tutto volume, imponendosi sul silenzio del villaggio.
Da evidenziare la prova del giovane Karim Leklou, interprete di Josef (Grand Central di Rebecca Zlotowski, Suzanne di Katell Quillévéré) alla sua prima volta come attore protagonista nel cinema.
Coup de chaud di Raphaël Jacoulot.
Con Jean-Pierre Darroussin, Grégory Gadebois, Karim Leklou, Carole Franck, Isabelle Sadoyan, Serra Yilmaz.
Francia, Belgio 2015. durata 102′