Indimenticabili pomeriggio e serata a Lama. Un altro villaggio corso da “coup de coeur”, come dicono i francesi. Abbarbicato sulla montagna, imprevedibili palazzi borghesi e architetture rurali convivono. Passaggi voltati e scorci verso il mare. Fantastica atmosfera…
E che dire del 22° Festival del film? … Paese stracolmo di gente….trekking di quindici minuti per raggiungere uno dei luoghi di proiezione dei film! Nel dedalo delle stradine del borgo medioevale, fra case in pietra strette une alle altre e poi giù sul sentiero, fra muretti a secco ed antichi orti. Sold out… necessari due spettacoli.
Il film ha ampiamente meritato gli applausi finali alla presenza dell’attrice Yolande Moreau e dei produttori del film. “Le tout nouveau testament” di Jaco Van Dormael, produzione franco-belga, in uscita a settembre 2015.
Storia iper-surreale e comica da inizio a fine, con risate continue ma amarissime. Un Dio sadico (come in effetti è …) messo in crisi dalla figlia che, per vendicarsi della malvagità del Dio-padre, manomette il suo PC, inviando a ciascun umano un SMS con la propria data di decesso. Ea, questo il nome della bambina, ha inoltre la missione di riscrivere il Nuovo Testamento, reclutando sei moderni neo-apostoli.
Bella la fotografia ed i colori studiatissimi, forse fin troppo. Usato all’ inizio (Genesi) solo bianco, poi toni di grigio che dominano tutto il film. Poi i turchesi e ancora gli ocra, ma sempre smorzati dai grigi. Accenni al rosso negli abiti dei due bambini, la figlia Ea e il sesto apostolo-bambino, con il quale instaurerà un tenero rapporto.
Molti i riferimenti ed evocazioni (sulla spiaggia, in una delle scene finali, l’ oriente e Varanasi-Benares come luogo legato alla morte). In conclusione: film interessante e a tratti molto interessante.
The Brand New Testament di Jaco Van Dormael (tit orig. Le tout nouveau testament
con Catherine Deneuve, Benoît Poelvoorde, Yolande Moreau, Pili Groyne, Emylie Buxin.
Commedia, durata 113 min. – Lussemburgo, Francia, Belgio 2015.