Questo ciclo nasce da una affascinante poesia “Cinema e Cinema” di Vladimir Majakovskij.
Per voi il cinema è spettacolo/ Per me è quasi una concezione del mondo/ Il cinema è portatore di movimento./ Il cinema svecchia la letteratura./ Il cinema demolisce l’estetica./ Il cinema è audacia./ Il cinema è un atleta./ Il cinema è diffusione di idee.
Da qui questo ciclo, questi film, questi autori, che sono parte importante della storia del cinema: Federico Fellini e Woody Allen, Karel Reisz e Alfred Hitchcock, Martin Scorsese e Jean-Luc Godard.
Il cinema è … sogno
8 ½ di Federico Fellini con Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Anouk Aimée, Sandra Milo, Rossella Falk. 130′ min. – Italia 1963.
E’ considerato uno dei più grandi film della storia del cinema, ed è la storia di un regista che racconta con sincerità la crisi di un uomo e di un autore.
Fellini mette a nudo le sue difficoltà, rivela al pubblico la paura di deludere le aspettative, la fatica nel regolare i conti con fantasmi, ricordi e volti del passato, soprattutto di farli convivere con il presente.
Il cinema è …. apologo satirico
Zelig di Woody Allen. Con Woody Allen, Mia Farrow, Gale Hansen, Garrett Brown, John Rothman. durata 79′ min. – USA 1983
Leonard Zelig è un insicuro cronico. Ha talmente bisogno di essere accettato dagli altri da diventare un vero e proprio camaleonte umano.
Metafora geniale dell’uomo di massa, in bilico tra conformismo e scissione dell’identità, condita dalle battute sul sesso e la psicanalisi che ci si aspettano da Woody Allen («Devo andare a un congresso sulla masturbazione. Non vorrei che cominciassero prima di me»)
Il cinema è … giallo mistero
Il delitto perfetto di Alfred Hitchcock. Con Ray Milland, Grace Kelly, Anthony Dawson. durata 102 min. – USA 1943-
Non si tratta di un omicida qualunque, bensì di un assassino con la A maiuscola: freddo, calcolatore, terrificante per l’immediatezza e l’astuzia con cui cerca di salvaguardarsi da qualunque minimo indizio a suo carico.
“Delitto perfetto” è un grande capolavoro di suspense e intensità drammatica, un concentrato di astuzia e genialità, che esprimono in pieno la grandezza di Hitchcock
Il cinema è . . . amour fou
La donna del tenente francese di Karel Reisz. Con Jeremy Irons, Meryl Streep, Leo McKern, Lynsey Baxter, Peter Vaughan. USA 1981. Durata 119′ min. –
Una delle più romantiche e struggenti storie d’amore, con una splendida ricostruzione d’epoca, una bellissima fotografia e un’emozionante colonna sonora.
Meryl Streep, in piedi sull’orlo di un molo battuto dalla tempesta, con lo sguardo inquieto e malinconico intento a scrutare il mare, non è solo brava: è sublime. Jeremy Irons non è da meno.
Il cinema è . . . linguaggio
Questa è la mia vita di Jean-Luc Godard. Con Anna Karina, Sady Rebbot, Gilles Queant. – Francia 1962. Durata 85′ min
Nanà, una commessa parigina, non sapendo come pagare l’affitto, decide di fare la prostituta.
E’ uno dei capolavori di Godard, uno dei film di maggior equilibrio tra la rivoluzione del linguaggio e la poesia.
Indimenticabili i primi piani di Anna Karina, che percorrono e dominano tutte le scene,
con il loro misto di bellezza, innocenza e fragilità.
Il cinema è … sound
L’ultimo valzer di Martin Scorsese Con Neil Diamond, Bob Dylan, Robbie Robertson, Rick Danko, Richard Manuel, Neil Young – USA 1978. Durata 114 min.
E’ il concerto d’addio di uno dei più importanti gruppi rock americani, The Band.
Più che un documentario su un avvenimento musicale, è però un’opera eccezionale soprattutto a livello di tecnica audiovisiva.