Peccato! Un ragazzo perseguitato da un compagno di scuola prepotente e più grande, più robusto diventa, a tratti, invisibile e scopre delle possibilità per vendicarsi, ma anche enormi difficoltà nel vivere quotidiano.
All’inizio funziona: ironico e veloce nelle gag come si conviene ad un fantasy. Si perde con la storia: il racconto del padre, la macchinazione e lo scontro con i cattivi russo-siberiani.
Il film perde ritmo e immaginazione visiva. Non sorprende più. Non ci riguarda più. Si salvano Fabrizio Bentivoglio sul filo della parodia nei panni di un paternalista psicologo-poliziotto e Ksenia Rappoport folgorante, anche se appare solo per pochi minuti.
Il ragazzo invisibile
di Gabriele Salvatores. Con Ludovico Girardello, Valeria Golino, Fabrizio Bentivoglio, Christo Jivkov, Noa Zatta, Ksenia Rappoport . durata 100 min. – Italia, Francia 2014.