Ciò che colpisce in questo piccolo capolavoro di Ermanno Olmi è il contrappunto tra il silenzio e lo squassamento della guerra.
Il silenzio sono i volti febbricitanti, impauriti, stanchi, sofferti, impotenti, denutriti di soldati mandati a morte da ordini assurdi da un comando lontano ed estraneo,ma anche la bellezza del silenzio di un paesaggio grandioso, innevato e lunare.
Su questo silenzio lo sconquassamento di cannonate e granate, che squarciano, sollevano, colpiscono, abbattono, uccidono da parte di un nemico invisibile, sono ancora più violente e insopportabili.
Olmi ha diretto con Torneranno i prati un film straordinario in cui la tragedia della guerra, della 1° guerra mondiale come di qualsiasi altra guerra, è rappresentata più dentro che fuori, più implicita che esplicita, più dalla disperazione della fine che dalla morte stessa.
E lo ha realizzato utilizzando nel modo più professionalmente poetico il linguaggio del cinema: la scenografia di Giuseppe Pirrotta così autentica tanto che questa trincea con le sue povere cose – la gavetta, le lampade all’olio- pare toccarla; i costumi di Andrea Cavalletto, che fanno dei soldati, imbacuccati dal freddo una sorta di fantasmi vaganti senza più speranze alcune; la verità di volti di attori-soldati, che vivono la tragedia non la recitano, quasi irriconoscibili nella luce incerta.
Ha detto, non a caso, Claudio Santamaria in un’intervista a cura di RB Casting: “E’ stata dura, avevamo i piedi congelati. Alla fine delle riprese ci voleva sempre un po’ prima di poterli ricominciare a muovere, ma era un’esperienza talmente forte emotivamente che la questione freddo passava in secondo piano. C’è stato un grande spirito di gruppo sul set ed Ermanno ha saputo guidarci con metafore, riferimenti poetici, musicali con un grande senso di praticità. E’ riuscito ad aprire qualcosa dentro di noi, perché Olmi in te non cerca l’attore, cerca l’essere umano. Ci ha condotto su un filo molto sottile ed è riuscito a farci vivere un’esperienza incredibile“.
TORNERANNO I PRATI
REGIA: Ermanno Olmi
SCENEGGIATURA: Ermanno Olmi
ATTORI: Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti, Andrea Di Maria, Camillo Grassi, Niccolò Senni, Domenico Benetti
FOTOGRAFIA: Fabio Olmi
MONTAGGIO: Paolo Cottignola
PRODUZIONE: Ciname Undici e Ipotesi Cinem con Rai Cinema
DISTRIBUZIONE: 01 Distibution
PAESE: Italia
ANNO: 2014
DURATA: 80 Min