E’ fin troppo scontato riconoscere in Sofia Villani Scicolone, in arte Sophia Loren, l’icona del cinema italiano da almeno sessant’anni a questa parte, da quando esordì in “Africa sotto i mari” (1953) di Giovanni Roccardi. Romana di nascita (ma cresciuta nei bassi di Napoli), bellezza fuori dal comune da dea greca, attrice internazionale, oscar alla carriera nel 1994, a “donna Sofia” compie ottant’anni il 20 settembre e per omaggiarla Mymovieslive (si può vedere in streaming) gli dedica una breve rassegna.
“Buon compleanno Sophia”, questi il titolo dell’iniziativa, si articola in sette eventi che ripercorrono la ricchissima carriera della popolare attrice che nel 1997 è stata pure insignita a titolo di Cavaliere della Repubblica dall’allora presidente Oscar Luigi Scalfato.
Le proiezioni iniziano proprio il 20 settembre con un doppio appuntamento: “Cercando Sophia”, un documentario-ritratto realizzato dieci anni fa da Roberto Olla e Danila Satta, a seguire “Matrimonio all’Italiana” (1954) di Vittorio De Sica, girato insieme a Marcello Mastroianni e tratto dalla commedia di Eduardo De Filippo “Filumena Marturano”.
Domenica 21 sempre Mastroianni e la Loren fanno ancora una strpitosa coppia in “Ieri oggi e domani” (1963), primo film italiano in techniscope per la regia di De Sica il quale, sulla sceneggiatura di Zavattini, confezionò tre straordinari ritratti di donna che gli permisero di aggiudicarsi l’Oscar per il miglior film straniero nel 1964.
Il 22 settembre è la volta del fiabesco “C’era una volta” (1967) di Francesco Rosi, il 23 la commedia tratta dal famoso testo teatrale di Eduardo De Filippo “Questi fantasmi” (1967) per la regia di Renato Castellani.
Il film di De Sica “I girasoli” (1969), con una Loren che si reca in Ucrania in cerca del marito disperso in guerra, è la proposta del 24 settembre.
Chiudono la rassegna il poco riuscito (ma molto amato dal pubblico) “Cassandra Crossing” (1976) di Georges Pan Cosmatos e il capolavoro che Ettore Scola scrisse insieme a Maurizio Costanzo e Ruggero Maccari “Una giornata particolare” (1977) dove la Loren è una “spenta” madre di sei figli che passa una giornata (particolare, appunto) con un annunciatore della radio, intellettuale e omosessuale destinato al confino.
Inizio di tutte le proiezioni ore 20.00.