“Tango libre” di Frédéric Fonteyne

Tango-Libredi Gianni Quilici

E’ un film realistico, che sfugge al realismo. Questo è il suo pregio, questo il suo limite.

Se si considera, infatti, come in effetti è, un film realistico, è, a tratti, poco plausibile psicologicamente e narrativamente, soprattutto nel finale; e negli intrecci passionali la figura del ragazzo è poco risolta.

E’ però anche il suo pregio, perché mescola la tragedia delle passioni ( le passioni, che nascono da acuti desideri e pulsioni nascoste, che provocano violente gelosie-tradimenti) con lo spettacolo ( lo spettacolo del tango, che è musica, danza, corpi, che diventano erotismo, un sottile esibito erotismo).

Con una sequenza eccezionale: il tango, che sembra iniziare come resa dei conti e che diventa invece una danza frenetica, che coinvolge e scatena i detenuti e, loro malgrado, i secondini stessi, “ irrompendo nel carcere come soffio di follia, e forse di utopia” (Fabio Ferzetti) . Questa miscela tra tragedia, spettacolo e erotismo genera mutamenti di genere e di ritmo, sorprende, avvince, allenta l’acme della tensione, la alleggerisce.

In secondo luogo Tango Libre di Frédéric Fonteyne, regista belga di due film da ri-vedere Una relazione privata e La donna di Gilles , è una grande prova di attori per l’energia psico-fisica che trasmettono: i due detenuti (Sergi Lopez e Jan Hammeneker), ben piantati e minacciosi con il fuoco di una passione imprigionata, e il secondino ( François Damiens), contratto e solitario con occhi fissamente allucinati. Su tutti, centro di questo triangolo la donna, da tutti desiderata (Anne Paulicevich, anche sceneggiatrice con il regista), che senza essere particolarmente bella, sprigiona un erotismo vibrante nel corpo seminudo esibito, nelle movenze, nell’ambiguità degli occhi.

L’inizio della storia: Due amici, uno spagnolo, l’altro belga, condividono una donna, madre di un ragazzino, infermiera e ballerina di tango a tempo perso. E c’è un terzo uomo, che fa la guardia carceraria e che durante una delle lezioni di ballo conosce la donna e se ne innamora. Guarda caso nel penitenziario dove l’uomo lavora sono rinchiusi i due amici, legati alla donna…

212ce022cc-Tango-LibreTango Libre

Un film di Frédéric Fonteyne.

Con François Damiens, Anne Paulicevich, Sergi López, Jan Hammenecker, Zacharie Chasseriaud.

durata 98 min. – Francia, Belgio, Lussemburgo 2012. –


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