“Prime visioni/Altre visioni” a cura del circolo del cinema di Lucca

Prime visioni/Altre visioni

Lucca, cinema Centrale, ore 21.30

Iniziamo con Tutto sua madre, un film che sta avendo, anche in Italia, un imprevedibile successo, grazie al passaparola, e poi tre notevoli film assolutamente da vedere o ri-vedere di registi come Farhadi, i Coen e Woody Allen; un grandissimo, godibilissimo successo francese come Molière in bicicletta; un doppio programma di film altrimenti invisibili; Hannah Arendt in una serata speciale gratuita, organizzata insieme all’’Associazione nazionale vittime di guerra; e per concludere un film di Martin Scorsese, uno di quei classici, cioè senza età. Felice visione!

Giovedì 6 marzo 2014

Tutto sua madre di Guillaume Gallienne. con Guillaume Gallienne, André Marcon, Françoise Fabian, Nanou Garcia, Diane Kruger. durata 85 min. – Francia, Belgio 2013

Guillaume annuncia di essersi innamorato della bella e dolce Amandine, sbalordendo la famiglia che lo credeva omosessuale… Film curioso, suggestivo, paradossale, imprevedibile e irriverente che fa strage di tutti gli stereotipi legati alla sessualità. “Un film unico”, secondo Franco Montini, “e probabilmente irripetibile”.

Giovedì 13 marzo 2014

Il passato di Asghar Farhadi. Con Bérénice Bejo, Tahar Rahim, Ali Mosaffa, Pauline Burlet, Elyes Aguis. durata 129 min. – Francia, Italia 2013.

Iraniano, venuto a Parigi per divorziare dalla bella moglie francese, scopre che lei non gli ha detto tutto. Anzi, che sa poco di quanto sta accadendo nella vita delle sue figlie, del suo nuovo compagno, del figlioletto di lui. Il passato, nuovo intenso film dell’iraniano Asghar Farhadi, già premio Oscar per il magnifico Una separazione, abilissimo a tessere una tela avvolgente che finisce per imprigionare lo spettatore.

Giovedì 20 marzo 2014

A proposito di Davis di Joel Coen e Ethan Coen. Con Oscar Isaac, Carey Mulligan, Justin Timberlake, Ethan Phillips, Robin Bartlett. durata 105 min. – USA, Francia 2013.

Llewyn Davis, giovane folk singer, vive alla giornata, ospite sui divani di amici, protetto soltanto dalla sua giacchetta di velluto dall’implacabile freddo newyorkese, tra manager, audizioni, esibizioni rimediate nei club per tirare a campare e un gatto che gli sfugge continuamente… Il film è trascinante, nella sua assoluta leggerezza e profondità, e ti cattura grazie ad un susseguirsi di situazioni e battute dall’ironia fulminea . Una ballata struggente per uno dei perdenti più belli della galleria dei Coen.

Giovedì 27 marzo 2014

Blue Jasmine di Woody Allen con Cate Blanchett, Alec Baldwin, Louis C.K., Bobby Cannavale, Andrew Dice Clay. durata 98 min. – USA 2013. [vers. Originale con sott. in italiano]

Jasmine è il ritratto di una donna a pezzi, che non sa dire, né dirsi, la verità su se stessa. Uno dei film migliori di Woody Allen per l’originalità della struttura e la capacità di mettere tutto ciò che Allen ha fatto altre volte al servizio di una storia, una morale, un personaggio nuovi. Cate Blanchet è strepitosa. Riesce a dare a Jasmine la naturalezza di infinite sfumature: elegante e aristocratica, futile e rabbiosa, acida e disperata, ingenua e astuta, isterica e alienata.  Oscar come migliore attrice.

Giovedì 3 aprile 2014

Molière in bicicletta di Philippe Le Guay. Con Fabrice Luchini, Lambert Wilson, Maya Sansa, Laurie Bordesoules, Camille Japy. durata 104 min. – Francia 2013. –

Serge, grande attore tradito e depresso, vive in solitudine in una casetta dell’Ile de Ré, quando un giorno capita Gauthier, amico e attore mediocre, ma bell’uomo che ha avuto un enorme successo televisivo… Commedia intelligente e raffinata, splendida tessitura verbale, notevole scavo psicologico con una trappola sentimentale. Attori di grande livello.

Giovedì 10 aprile 2014, ore 20.00

Don Jon di Joseph Gordon-Levitt. Con Joseph Gordon-Levitt, Scarlett Johansson, Julianne Moore, Brie Larson. durata 90 min. – USA 2013.

Jon è un tipo tutto casa, amici e chiesa. E porno. Benché donnaiolo di successo, la masturbazione, per lui, è un’arte. Fino a quando non incrocia l’appetitosa Barbara (Scarlet Johansson) e soprattutto la più matura e generosa Ester (Julianne Moore)… Piccolo film divertente e dissacrante: dialoghi brillanti, cast perfetto, commedia irriverente e mai superficiale.

ore 21.30

C’era una volta a New York di James Gray. Con Marion Cotillard, Joaquin Phoenix, Jeremy Renner,durata 118 min. – USA 2013.

New York, anni ’20. L’arrivo di una ragazza diversa dalle altre ad Ellis Island sconvolge la vita di un imbonitore-showman-magnaccia, che vive raccogliendo ragazze sprovvedute per poterle impiegare prima negli spettacolini e poi nelle camere con i clienti… C’era una volta a New York è un’opera molto raffinata, giocata sulle emozioni e sulla bravura degli interpreti. Un capitolo di storia importante per gli Stati Uniti, ma anche per l’Europa, dipinto nelle sue luci e nelle sue ombre.

Serata speciale organizzata dall’ Associazione nazionale vittime di guerra. Ingresso gratuito

Giovedì 17 aprile 2014

Hannah Arendt di Margarethe von Trotta. Con Barbara Sukowa, Axel Milberg, Janet McTeer. durata 110 min. – Germania, Lussemburgo, Francia 2012.

Hannah Arendt è una lezione di cinema e storia, filosofia e dialettica anticonformismo. Con la sua tesi sulla “banalità del male” la Arendt sosteneva, dopo aver assistito alle udienze del processo Eichmann, che il male nascesse dalla mediocrità. Barbara Sukowa, dà un’interpretazione notevole del personaggio, e trionfa letteralmente nella scena finale, otto minuti di discorso in cui la filosofa si difende in un elettrizzante confronto cattedratico con i propri studenti e la direzione dell’Università. Un discorso di incredibile lucidità e energia intellettuale.

Giovedì 23 aprile 2014

Good Fellas- Quei bravi ragazzi– di Martin Scorsese. Con Robert De Niro, Ray Liotta, Joe Pesci, Lorraine Bracco, Paul Sorvino. USA 1990. Durata 140 min.

Il film racconta usi, costumi, vita quotidiana della piccola mafia italoamericana di New York. Scorsese riporta la mafia alla sua realtà di sangue, soldi, volgarità, prepotenza, ferocia, e la guarda vivere senza dare giudizi. Straordinario esempio di maestria cinematografica: il ritmo, lo stile sono entusiasmanti. Una storia raccontata allo stato puro.