Gli anni ’60 sono stati anni di rivolta, che hanno investito l’intera società nel profondo e in tutte le sue articolazioni e hanno visto la nascita di registi e delle Nouvelles Vagues, di cantanti e di band musicali, ancora oggi sulla cresta dell’onda. In collaborazione con l’Associazione Nuovo Latino (Alchimie Musicali) abbiamo scelto alcuni film che simbolizzano questo periodo, in cui sono presenti molti dei motivi di quegli anni: la fuga e la rivolta, la critica al consumismo e la liberazione sessuale, la musica come evento collettivo e gioia espressiva. Ecco quindi Antonioni e Godard, i Rolling Stones e i Pink Floyd, Jonathan Demme e Jack Nicholson, per i nostri occhi e le nostre orecchie sensibili.
Lunedì 29 aprile 2013
Zabrinskie Point di Michelangelo Antonioni
con Paul Fix, Rod Taylor, Mark Frechette, Daria Halprin. USA 1970. Durata: 109 min.
Una storia d’amore a Zabriskie Point, il punto più basso e desolato dell’Arizona, un deserto bianco, calcinato e gessoso come il Mar Morto. Protagonisti, due giovani americani rivoltosi, vittime delle insoddisfazioni e delle angosce di tanti giovani di oggi…Non è un film contro l’America, ma un “poema” sull’America. Un film mitico da vedere o ri-vedere con gli occhi di oggi.
Introducono Paolo Lucchesi (Associazione Nuovo Latino) e Gianni Quilici (Circolo del Cinema)
Lunedì 6 maggio 2013
Stop Making Sense di Jonathan Demme
con David Byrne, Tina Weimouth, Jerry Harrison, Chris Frantz, Tina Weymouth. USA 1984. Durata 88 min.
È uno dei migliori film-concerto sul rock che siano mai stati fatti. La bella riuscita è il frutto di un’accurata preparazione e di un’accorta regia. Il merito è di David Byrne, showman geniale, e dell’intelligenza registica di Jonathan Demme, che riprende il concerto dei Talking Heads e lo trasforma in un evento cinematografico, in cui le canzoni della band newyorkese danno vita a un live pulsante, ricercato e originale.
Lunedì 13 maggio 2013
Cinque pezzi facili di Bob Rafelson
con Jack Nicholson, Susan Anspach, Karen Black. USA 1970. Durata 97 min.
Giovane pianista vagabondo e sradicato fugge dalla propria famiglia e dalla propria classe e va a fare l’operaio a Los Angeles… Uno dei migliori film americani degli anni ’70 con un grande Jack Nicholson, che dà corpo a un personaggio sensibile e intelligente, la cui rivolta cronica non riesce mai ad acquietarsi e risolversi.
Lunedì 20 maggio 2013
Pink Floyd a Pompei di Adrian Maben
con i Pink Floyd. Francia 1972. Durata: 85 min.
L’idea innovativa di questo film: realizzare un grande concerto, in un luogo magico, come Pompei, completamente vuoto sotto il sole, al tramonto e di notte, tra esplosivi effetti di luci, un montaggio moderno ed una musica a volte melodica, a volte surreale. Il risultato è travolgente.
Lunedì 27 maggio 2013
Sympathy for the Devil di Jean-Luc Godard
con Mick Jagger, Keith Richards, Brian Jones, Bill Wyman, Charlie Watts, Marianne Faithfull, Sean Lynch. G.B. 1968. Durata: 100 min.
Non è propriamente un documentario, né tantomeno un saggio sul ’68. E’ un esperimento sul corpo vivo del rock, girato in un periodo storico fondamentale per i movimenti giovanili, che stavano esplodendo in tutto il Pianeta . Le immagini dei Rolling Stones in sala d’incisione sono le più rare ed interessanti: all’epoca stavano registrando l’album “Beggars Banquet”, ma Godard decide di mostrarci la “nascita” di un unico brano, quella Sympathy for the Devil, che sentiamo mutare, crescere…