Sei film in arrivo dai festival di Venezia, Berlino e Cannes di registi famosi (Ermanno Olmi, Gus Van Sant), importanti (Shane Meadows ed Asghar Farhadi) e di promettenti debuttanti( Céline Sciamma e Gipi). Sei prime visioni, che sono anche altre visioni, rispetto al cinema commerciale, per contenuti, linguaggi, comunicazione di senso. Sei film non riconciliati con questa realtà contemporanea: cinema di scoperte e di ribellione, di violenze e di ricerca di identità, di solitudine e di amore…
Giovedì 10 novembre 2011
L’Ultimo Terrestre di Gianni Pacinotti con Gabriele Spinelli, Anna Bellato, Teco Celio, Stefano Scherini, Roberto Herlitzka. Italia 2011. – Dur: 99 min.
«L’ultimo terrestre» è l’esordio alla regia di uno dei nostri più importanti disegnatori di storie a fumetto: Gian Alfonso Pacinotti, in arte GiPi.
Luca Bertacci è un uomo solo, sulla terra e nell’Italia prossima a un’invasione aliena. Abbandonato in tenera età dalla madre, Luca è cresciuto con un’idea alterata delle donne e dell’amore, che cerca negli annunci erotici dei giornali. E’ segretamente innamorato della sua vicina, che gli preferisce, però, un bellimbusto… Diamo a Gipi quel che è di Gipi: estro, coraggio, un granello di follia, un desiderio naturale di uscire dal seminato. «L’ultimo terrestre» dà il meglio quando inventa immagini dense e bizzarre, come nell’incipit alla Lynch, che vede il protagonista, solo come un cane, incontrare una prostituta in un immenso show room…
Giovedì 17 novembre 2011
Tomboy di Céline Sciamma con Zoé Héran, Malonn Lévana, Jeanne Disson, Sophie Cattani. – Francia 2011. – durata 84 min.
La meravigliosa, ambigua tenerezza dello sguardo infantile restituita con una veridicità da brividi. Tomboy resterà un titolo irrinunciabile. Diretto dalla trentatreenne Céline Sciamma, affronta i disagi di un’identità sessuale ancora incerta, con una grazia che prescinde da disamine psicologiche e forzature fisiologiche: la storia si svolge nel corso delle vacanze estive, quando il processo pre-adolescenziale della conoscenza del corpo e dell’incontro/scontro con i coetanei si sviluppa più liberamente e audacemente. (Valerio Caprara)
Giovedì 24 novembre
L’Amore che resta (“Restless”) di Gus Van Sant con Henry Hopper, Mia Wasikowska, Ryo Kase, Schuyler Fisk, Jane Adams. USA 2011. – Dur: 95 min.
Annabel e Enoch sono fatti l’una per l’altro. Infatti si incontrano a un funerale, anche se nessuno dei due conosce il defunto. La passione per le esequie è però solo uno dei loro tratti in comune. Annabel e Enoch difatti hanno 16 anni, l’età dell’assoluto. E’ un film di incontri e ribellioni, sulla velocità delle relazioni e sul desiderio di verità. Romantico e sensibile, è un inno alla rinascita tra filosofiche illuminazioni e passioni travolgenti.
Giovedì 1 dicembre 2011
This is England di Shane Meadows con Thomas Turgoose, Stephen Graham, Jo Hartley, Andrew Shim. Gran Bretagna 2006. – Dur: 101 min.
Inghilterra 1983. Shaun è un dodicenne spesso irriso dai compagni di classe. Al momento delle vacanze estive il ragazzino entra a far parte di un gruppo di skinhead, che lo prendono sotto la loro ala protettiva. Un film vero! Di quelli, per intenderci, che danno significato ai Festival, e che arrivano timidamente a chiedere luce… Perché è un film tutto “scritto” addosso ai suoi personaggi, ai silenzi, alle posture, alle emozioni che affiorano sui volti brutali eppure sensibilissimi di quegli skinhead.
Giovedì 15 dicembre 2011
Il Villaggio di Cartone di Ermanno Olmi con Michael Lonsdale, Rutger Hauer, Alessandro Haber, Massimo De Francovich, El Hadji Ibrahima Faye. durata 87 min. – Italia 2011.
Nella sua chiesa, un vecchio prete assiste alla rimozione del Cristo, sacrilegio della sparizione di un Tempio. Disertato dai fedeli, il tempio non serve più. Ma è veramente cosi? Un gruppo d’immigrati clandestini, senza un luogo dove andare e inseguiti dalla polizia, giunge a occupare la chiesa sconsacrata….Un film che con grande forza rivendica il volere essere testimone e protagonista del proprio tempo. Dietro l’apparente facciata naïf di un apologo primitivo, si cela la sofferta riflessione politica di un cineasta che da sempre ha inseguito e praticato un cinema ad altezza d’uomo e che non ha mai evitato di schierarsi, anche a costo di aspri dibattiti e incomprensioni.
Giovedì 22 dicembre 2011
Una separazione di Asghar Farhadi con Sareh Bayat, Sarina Farhadi, Peyman Moadi, Babak Karimi. – Iran 2011. durata 123 min.
Nader e Simin sono una bella coppia con una figlia adolescente. Eppure, tra di loro, qualcosa non va. Lei vorrebbe approfittare del visto che hanno da poco ottenuto per lasciare l’opprimente Iran, ma lui non ne vuole sapere. Sente di dover restare…
Orso d’Oro a Berlino e Orso d’argento per l’insieme degli interpreti, “Una separazione” è un film sottile di grande valore umano e sociale, che unisce ad una descrizione acuta delle psicologie elementi di giallo e spunti di commedia, che tengono sempre alta l’attenzione dello spettatore.
Joel e Ethan Coen, fratelli sceneggiatori, registi di fama, sono gli autori di pellicole scintillanti, nonché di impeccabili fusioni fra lo “sporco” e il parodistico, ondeggiando fra il noir e la commedia, mutando costantemente di registro, non solo fra film e film, ma anche all’interno della pellicola stessa, che si tinge o di ombrose ossessioni o di humour nero. Perfettamente in grado di controllare la macchina da presa, non sono mai ordinari, né banali, ma divertenti e tragici, ironici e manieristi, provando piacere nell’affrontare archetipi cari al cinema hollywoodiano, riproponendoli parodiati, con uno stile visuale sempre superbo, di alta cinefilia e di puro piacere per il cinema, spiazzando lo spettatore fra diversioni, contraddizioni, dettagli, inquietudini e cose insignificanti, ma sempre facendo “cinema”, un cinema molto personale. In questo miniciclo vi presentiamo alcune delle loro opere migliori.
Lunedì 14 novembre 2011
Blood simple di Joel Coen con Frances McDormand, M. Emmett Walsh, John Getz. USA 1984. Durata 97 min.
Un greco paranoico, che gestisce un bar nel Texas, ha forti dubbi sulla fedeltà della moglie e ingaggia un detective. La signora, in effetti, se la spassa con uno dei dipendenti del locale…
Ingegnoso e folle thriller, pregno di umori velenosi in cui i Coen hanno tenuto d’occhio la lezione di Hitchcock, rivisitato da Brian De Palma.
Lunedì 21 novembre 2011
Il Grande Lebowsky di Joel Coen con Jeff Bridges, John Goodman, Julianne Moore, Steve Buscemi, David Huddleston. USA-G.B 1997 durata 117 min.
Drugo Lebowski (Bridges) è un originale che vivacchia senza impegnarsi, dormendo, fumando – moderatamente – marijuana, giocando a bowling coi suoi fidati amici (Goodman e Bushemi). Un giorno due brutti ceffi gli sporcano un tappeto… Galleria di personaggi sfigati e bizzarri, talvolta irresistibili. Ricchezza di invenzioni. Attori bravissimi.
Lunedì 28 novembre 2011
L’uomo che non c’era di Joel Coen
con Billy Bob Thornton, Frances McDormand, James Gandolfini, Michael Badalucco, Katherine Borowitz. USA 2001. Dur: 115 min.
Nel 1949, un barbiere di provincia chiuso, laconico e succubo di tutti, segretamente desideroso di cambiamento, approfitta dell’infedeltà di sua moglie per organizzare un ricatto da diecimila dollari… Film perfetto, uno dei capolavori dei Coen: senso dell’umorismo, gusto rétro, attori inarrivabili, un raffinato intreccio di citazioni, un gran divertimento, un fulgido bianco e nero e infine una straordinaria allegoria nichilista.
Lunedì 5 dicembre 2011
Non è un paese per vecchi di Ethan Coen, Joel Coen con Tommy Lee Jones, Javier Bardem, Josh Brolin, Woody Harrelson, Kelly MacDonald. – USA 2007, durata 122 min.
Da un bel romanzo di Cormac McCarthy, un bellissimo film dei fratelli Coe,n che sembra intenzionalmente citare il western, con la differenza che, anziché cowboys e pistoleri, lo percorrono corrieri della droga e gente pronta anche alle peggiori efferatezze per possederla e per spacciarla. La cornice, arida, desolata, desertica, tutta spazi sterminati, è una zona di frontiera fra il Texas e il Messico. Un paesaggio ancora maestoso e selvatico, dove gli esseri umani si muovono a fatica senza più valori né eroi.
Lunedì 12 dicembre 2011
Prodotto dai Coen
Romance e Cigarettes di John Turturro con Kate Winslet, James Gandolfini, Susan Sarandon, Steve Buscemi – USA 2004. Durata 115 min.
Ci vuole un grande talento per realizzare un film come Romance & Cigarettes ; John Turturro ne possiede in abbondanza e, con la complicità dei suoi vecchi amici Joel e Ethan Coen, lo dimostra mettendo in scena uno spettacolo tra i più originali: un musical proletario, dove si sposano commedia sentimentale e dramma, comico e tragedia, irriverenza e malinconia, memorie di Powell-Pressburger e di Fellini. E’ la storia dell’operaio newyorkese Nick, che tradisce la moglie Kitty, che gli ha tirato su tre figlie, con la vistosa e sboccata Tula, una straordinaria Kate Winslet.
Mary said,
Novembre 2, 2011 @ 01:36Complimenti !
Ho visto solo alcuni dei film segnalati e per ognuno concordo