di Gianni Quilici
Film abile: un delitto, un’inchiesta giornalistica che diventa giallo di corpi e sullo sfondo la presenza di un comitato politico criminale. Temi già rappresentati nel cinema più volte, ma attuali e vivi, perché tempi e protagonisti cambiano.
Un film trascinante per come è orchestrato cinematograficamente: sceneggiatura che sa dosare sapientemente sentimenti ed azioni, montaggio tambureggiante per contrasti, musica che aderisce, macchina da presa mobile, ora carrellate di fianco a sottolineare la frenesia tra parola e azione, ora campi-controcampi ad evidenziare i conflitti, ora panoramiche ampie sulla città ad allargare lo spazio in cui si nascondono segreti e violenze.
Ciò che Kevin Macdonald si prefigge non è tanto “comunicare” quanto sorprendere-stupire-coinvolgere. Non che i due propositi non possono combaciare, ma per il regista è molto più forte l’esigenza dello spettacolo rispetto alla, come chiamarla?, “profondità” “poesia”.
La spia sono i personaggi più o meno stereotipati e le sorprese narrative più calcolate a tavolino, che prodotte da uno scavo, plausibili.
Ad iniziare dal più accattivante e vitale, il protagonista Russell Crowe incarnato nel cronista Cal McAffrey, che, come scrive Valerio Caprara su Il mattino, “è un madornale concentrato di stereotipi: capellone scarmigliato, volgare, indisciplinato e appesantito da un panzone rigonfio d’alcol”, ma nello stesso tempo perentorio e sornione, solitario e fuggente.
Negli altri non si va oltre gli schemi narrativi: la giovane e bella bloggista d’assalto, possibile storia d’amore lasciata aperta, la direttora del giornale autoritaria e impotente, il deputatato troppo machiavellico, la moglie tradita e traditrice, l’assassino banalmente tra Anthony Perkins e Bob De Niro.
Ne viene fuori un film che ti può portare fino ad un certo punto con sé, salvo poi, al suo scioglimento, lasciarti perplesso. Troppo calcolato, troppo manicheo, troppo ottimista. Un film da vedere, non da rivedere.
State of Play
Regia: Kevin Macdonald
Sceneggiatura: Matthew Michael Carnahan, Tony Gilroy, Billy Ray
Attori: Russell Crowe, Ben Affleck, Robin Wright Penn, Helen Mirren, Rachel McAdams, Wendy Makkena, Katy Mixon, Jeff Daniels, Maria Thayer, Viola Davis, Jason Bateman.
Fotografia: Rodrigo Prieto
Montaggio: Justine Wright
Distribuzione: Universal Pictures
Paese: USA 2008
Durata: 127 Min