“Salvador Allende” di Patricio Guzman

salvador allendedi Gianni Quilici

Il film mi ha commosso nell’adesione popolare

a Salvador Allende,

perché c’è un entusiasmo

del corpo non solo della testa,

perché questo libera la persona,

che si sente parte di un insieme

che rivendica una universalità,

perché rivolto per

prima che contro.

Mi ha colpito la figura di Salvador Allende,

dopo decine di anni che non la vedevo.

perché è coraggiosa e coerente

nella sua contrapposizione

a potere fortissimi (gli Stati uniti)

e perché  è democratico nel vero senso della parola

ed infine si identifica con il popolo

in quanto si sente ed effettivamente era

rappresentante di esso,

tanto che, ai suoi occhi,  non si può salvare,

nonostante che,

come dice qualcuno,

sarebbe stato più necessario egli vivo che morto

per la causa stessa del suo popolo.

Mi ha, invece confermato

il cinismo spregevole,

di chi si sente superiore

e quindi legittimato a tutto,

anche ad un golpe,

con migliaia di morti,

la figura dell’ambasciatore americano

SALVADOR ALLENDE di Patricio Guzman. Argentina 2004. Dur: 100 min.


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